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Premio “Guido Dorso” 44°edizione con l’intervento del ministro Sangiuliano. Consegnati al Senato i riconoscimenti ai nuovi ‘Ambasciatori del Mezzogiorno’

PREMIO DORSO 2023 - FOTO EMEDIA
La Targa di Mattarella alla Fondazione Sicilia

Il messaggio politico e morale di Guido Dorso è ancora attuale , lo ha detto il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenendo al Senato alla cerimonia di consegna dei premi Dorso promossi dall’omonima associazione presieduta da Nicola Squitieri e giunti alla 44ma edizione. “Il premio Dorso è un premio particolarmente importante – ha affermato Sangiuliano – perché legato alla memoria di un grande meridionalista. Dell’attualità del messaggio politico e morale di Dorso oggi – ha detto il ministro – è ancora vivo il suo essere stato sferzante anche nei confronti degli stessi meridionali che devono mettere davanti i doveri prima ancora dei diritti per operare un reale riscatto del Mezzogiorno. Nei miei incontri con i giovani – ha concluso Sangiuliano – ricordo sempre che c’è un diritto diffuso alla cultura e che essa è centrale per elevare la qualità della vita degli stessi cittadini”.

L’iniziativa – patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Università di Napoli “Federico II” – segnala dal 1970 contestualmente giovani studiosi del   nostro Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Sud. “Anche i riconoscimenti di questa 44° edizione del Premio Dorso – ha spiegato Nicola Squitieri – intendono dare sempre più visibilità all’altra faccia del Sud. Quella efficiente, auspicata da Guido Dorso, quella che fa profitti, che promuove iniziative vincenti, che vuole indicare quei percorsi operosi nel mondo dell’imprenditoria, della ricerca, dell’innovazione, non un Mezzogiorno delle lamentazioni ma protagonista del suo sviluppo.” “Anche quest’anno poi –  ha dichiarato Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell’associazione Dorso – nel confermare le attività di promozione e di ricerca  dell’Associazione, abbiamo promosso una serie di  incontri sul territorio con le istituzioni pubbliche e private con l’obiettivo di fare sempre più squadra  nella difesa degli interessi del Mezzogiorno”. Destinatari della 44° edizione sono stati quest’anno: Silvana Sciarra, presidente della Corte Costituzionale; Andrea Graziosi, ordinario di storia contemporanea all’università “Federico II” di Napoli; Valeria Palomba, Istituto di tecnologie avanzate per le energie del Cnr di Messina; Ottavio Ragone, giornalista-saggista; Emanuele Grimaldi, a.d. gruppo Grimaldi; Mimmo Cuticchio, Associazione  “Figli d’arte Cuticchio” di Palermo; Mario Antonio Consales, cooperativa sociale “Oltre il Muro” di Valenzano (Bari):   Giovanna Sebastianelli (Università del Molise) per la tesi di laurea magistrale “ Interpretare il cambiamento globale nei processi turistico-territoriali. Percorsi di rigenerazione urbana nelle aree interne del Mezzogiorno.” La Targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, destinata dall’Associazione Dorso ad una istituzione che opera per il progresso economico, sociale e culturale del Mezzogiorno, è stata quest’anno conferita alla Fondazione Sicilia presieduta da Raffaele Bonsignore. La commissione giudicatrice è composta da Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico dell’associazione Dorso; Raffaele Fitto, ministro per il Sud e la coesione territoriale; Orazio Abbamonte, presidente  della Fondazione Banco di Napoli; Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; Matteo Lorito, rettore dell’Università di Napoli “Federico II”; Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso; segretario Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell’Associazione Dorso. A consegnare i riconoscimenti sono stati con il ministro Sangiuliano i componenti della giuria e del comitato scientifico Marta Herling, Filippo Patroni Griffi e Giulio Tarro. Nell’albo d’onore dei vincitori del Dorso figurano alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia e della cultura: da Giovanni Leone a Giorgio Napolitano; da Renato Dulbecco a Franco Modigliani; da Antonio Marzano a Pietro Grasso; da Pasquale Saraceno a Francesco Paolo Casavola; da Gabriele Pescatore a Dominick Salvatore; da Francesco Rosi a Riccardo Muti.  Il premio Dorso consiste in un’artistica opera in bronzo creata, in esclusiva, dallo scultore Giuseppe Pirozzi.

L’evento è stato trasmesso sui siti web del Senato e dell’Associazione Dorso.